Archivio News
Approvato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici
gennaio 2024
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE) ha annunciato l’approvazione del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PNACC).
L’obiettivo principale del PNACC è fornire un indirizzo nazionale per l’implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici nonché trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche.
Il PNACC comprende un quadro conoscitivo sul clima e sugli impatti dei cambiamenti climatici in Italia, delinea le azioni e le strategie per l’adattamento, e istituisce una struttura di governance nazionale.
Vengono inoltre proposte metodologie per la definizione a livello regionale e locale delle strategie e dei piani di adattamento.
MONITORAGGIO CLIMATICO PER L’ITALIA
settembre 2023
L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (CNR-ISAC) promuove e sviluppa una comprensione scientifica integrata dell’atmosfera, dell’oceano e dei loro processi, tramite un approccio multidisciplinare che combina capacità scientifiche e tecnologiche nei settori della meteorologia, della climatologia, della dinamica dell’atmosfera, della composizione chimica, e dell’osservazione della terra, realizzando ricerca fondamentale teorica, sperimentale e modellistica, e valutazioni di impatto. L’ISAC è il principale Istituto del CNR per la ricerca nelle Scienze dell’Atmosfera, organizzato in 7 unità territoriali, 7 osservatori permanenti, che comprendono anche 1 Stazione Globale e 3 Stazioni Regionali del Programma Global Atmosphere Watch della World Meteorological Organization e 2 supersiti atmosferici. L’ISAC è riconosciuto internazionalmente attraverso le sue collaborazioni con numerosi laboratori europei e centri di ricerca mondiali. L’ISAC mette a disposizione dati relativi al monitoraggio e alla valutazione dello stato del clima Italiano attraverso bollettini climatici mensili che mostrano lo stato del clima Italiano e la classifica dell’anomalia dell’ultimo mese/stagione/anno nel contesto degli ultimi due secoli di variabilità climatica (http://www.isac.cnr.it/climstor/climate_news.html) e numerosi altri set di dati climatici (http://www.isac.cnr.it/climstor/CLIMATE_DATA/index.html).
MONITORAGGIO CLIMATICO PER L’ITALIA
settembre 2023
L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (CNR-ISAC) promuove e sviluppa una comprensione scientifica integrata dell’atmosfera, dell’oceano e dei loro processi, tramite un approccio multidisciplinare che combina capacità scientifiche e tecnologiche nei settori della meteorologia, della climatologia, della dinamica dell’atmosfera, della composizione chimica, e dell’osservazione della terra, realizzando ricerca fondamentale teorica, sperimentale e modellistica, e valutazioni di impatto. L’ISAC è il principale Istituto del CNR per la ricerca nelle Scienze dell’Atmosfera, organizzato in 7 unità territoriali, 7 osservatori permanenti, che comprendono anche 1 Stazione Globale e 3 Stazioni Regionali del Programma Global Atmosphere Watch della World Meteorological Organization e 2 supersiti atmosferici. L’ISAC è riconosciuto internazionalmente attraverso le sue collaborazioni con numerosi laboratori europei e centri di ricerca mondiali. L’ISAC mette a disposizione dati relativi al monitoraggio e alla valutazione dello stato del clima Italiano attraverso bollettini climatici mensili che mostrano lo stato del clima Italiano e la classifica dell’anomalia dell’ultimo mese/stagione/anno nel contesto degli ultimi due secoli di variabilità climatica (http://www.isac.cnr.it/climstor/climate_news.html) e numerosi altri set di dati climatici (http://www.isac.cnr.it/climstor/CLIMATE_DATA/index.html).
Summit international transport forum 2023
24/26 maggio 2023 – Lipsia
Il Summit 2023 dell’International Transport Forum sul tema “Transport Enabling Sustainable Economies” si terrà dal 24 al 26 maggio 2023 a Lipsia, in Germania, sotto la presidenza del Regno Unito.
I partecipanti al summit rifletteranno e condivideranno le prospettive sul ruolo dei trasporti come fattore di crescita economica e di sostenibilità ambientale e sociale.
Il programma del summit è stato preparato in collaborazione con i 64 Paesi membri dell’International Transport Forum, con il contributo di un’ampia gamma di stakeholder.
Numerosi eventi copriranno, tra gli altri, molti aspetti legati alla decarbonizzazione nel settore dei trasporti.
turismo invernale e cambiamenti climatici nelle alpi italiane: uno studio analizza le relazioni tra flussi turistici e condizioni metereologiche, e fornisce una stima delle potenziali perdite per il settore
febbraio 2023
Lo studio, pubblicato nella collana Questioni di Economia e Finanza della Banca d’Italia, utilizza un modello econometrico per analizzare la relazione tra le precipitazioni nevose, l’utilizzo degli impianti sciistici e i soggiorni turistici in 39 località alpine italiane negli ultimi vent’anni.
I risultati indicano una relazione positiva e significativa tra le precipitazioni nevose e i flussi turistici invernali. Sulla base delle principali proiezioni metereologiche disponibili, nei prossimi anni il cambiamento climatico potrebbe avere effetti rilevanti sul numero di ski-pass venduti nei comprensori e sui pernottamenti presso le località alpine, soprattutto alle altitudini più basse. L’innevamento artificiale non sarebbe sufficiente a sostenere i flussi turistici e pare opportuno pensare anche ad altre strategie di adattamento.
Iniziamo il 2023 con una buona notizia:
Lo strato di ozono è sulla buona strada per recuperare l’integrità entro quattro decenni, contribuendo agli sforzi per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
9 gennaio 2023
Il rapporto quadriennale del gruppo di valutazione scientifica del Protocollo di Montreal, conferma la graduale eliminazione di quasi il 99% delle sostanze vietate.
Ciò contribuisce a salvaguardare lo strato di ozono nell’alta stratosfera con una conseguente riduzione dell’esposizione umana ai dannosi raggi ultravioletti.
Se le politiche attuali rimarranno in vigore, si prevede che lo strato di ozono tornerà ai valori del 1980 (prima della comparsa del buco) entro il 2066 per l’Antartico, entro il 2045 per l’Artico ed entro il 2040 per il resto del mondo.
Gli effetti saranno positivi anche sul versante climatico, perché nel quadro del Protocollo, oltre alla messa al bando dei clorofluorocarburi (CFC) dannosi per l’ozono, è previsto anche il progressivo abbandono degli idrofluorocarburi (HFC) che hanno un forte effetto serra.
Il CCRR-Lab svolge un’attività di consulenza nell’ambito dell’accordo tra Regione Lombardia e Politecnico di Milano (DAStU) per la costruzione della Strategia Regionale per le Aree Interne
ottobre 2022
La Regione Lombardia ha stipulato un accordo con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU (responsabile scientifico prof. Alessandro Coppola) per una collaborazione finalizzata alla costruzione di una Strategia Regionale per le Aree Interne. Il lavoro è volto a sostenere progetti nelle aree interne lombarde mettendo a sistema i fondi di sviluppo ed investimento europei, nazionali e regionali.
Le attività tecnico-scientifiche affidate al DAStU riguardano i seguenti argomenti:
– accompagnamento di Regione e territori nella costruzione delle strategie;
– sostegno nell’attuazione di un approccio partecipativo alla programmazione;
– supporto alle attività di programmazione e progettazione di policy delle aree interne;
– selezione di policy attuative efficaci e aventi il migliore impatto sulle popolazioni interessate;
– disseminazione dei i risultati intermedi e finali attraverso workshop e seminari pubblici.
All’interno delle attività del gruppo di lavoro che fa capo al DAStU, il CCRR-Lab svolge funzioni di consulenza e di supporto sulle tematiche connesse ai cambiamenti climatici, ai rischi naturali e alla biodiversità.
cmcc – centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici
ottobre 2022
Il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) è un centro di ricerca italiano dedicato al clima e alle ricerche ad esso collegate, compresa la variabilità climatica con le sue cause e le sue conseguenze, condotta attraverso modelli numerici che vanno dalla scala globale ai modelli regionali nell’area Euro-Mediterranea.
Costituito nel 2005, il CMCC nel 2015 è diventato una Fondazione i cui partner sono:
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Università degli Studi del Salento
Centro Italiano Ricerche Aerospaziali
Università Ca’ Foscari Venezia
Università di Sassari
Università della Tuscia
Politecnico di Milano
Resources for the Future
Università di Bologna
si terrà A venezia la prima edizione della SEA level rise conference
17/18 ottobre 2022 – Venezia – Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
La conferenza riunirà ricercatori, stakeholder e professionisti delle politiche per un confronto sul cambiamento del livello del mare in Europa. Questa prima edizione si svolgerà presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia, un’istituzione secolare nel cuore di una delle principali città costiere d’Europa che si trova a dover affrontare la sfida dell’innalzamento del livello del mare. La conferenza è organizzata dal Knowledge Hub on Sea Level Rise (uno sforzo congiunto tra JPI Climate e JPI Oceans), in collaborazione con i suoi partner italiani (CMCC, CORILA e OGS) e con l’approvazione del Decade of Ocean Science for Sustainable Development delle Nazioni Unite.
Firmata dal Comune di Brescia e dal Politecnico di Milano la convenzione per la redazione, da parte del CCRR-Lab, della Strategia per la diffusione dei tetti verdi e del Piano attuativo di depavimentazione urbana.
maggio 2022 – Brescia
Il Comune di Brescia ha affidato al CCRR-Lab del Politecnico di Milano una consulenza per la redazione della Strategia per la diffusione dei tetti verdi e del Piano attuativo di depavimentazione urbana del Comune di Brescia. Questi strumenti, di carattere attuativo, consentiranno di dare un forte impulso alla realizzazione di interventi integrati e diffusi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. La consulenza si inscrive all’interno delle attività di carattere pianificatori finalizzate ad attuare la Strategia di transizione climatica di Brescia. Questa attività si prefigge tre grandi obiettivi. Il primo punta a classificare le coperture pubbliche e private della città per livelli di idoneità alla realizzazione di tetti verdi e le aree pavimentate di proprietà pubblica per livelli di idoneità alla depavimentazione. Il secondo punta a quantificare le potenzialità di intervento nel tempo per comprendere l’efficacia della realizzazione dei tetti verdi e di depavimentazione sul miglioramento del comfort climatico e la riduzione dei fenomeni di allagamento.Il terzo punta ad attribuire, per le zone ritenute più idonee, i tipi e i criteri di intervento e i relativi costi parametrici.
Conferenza Nazionale per lo Sviluppo sostenibile
21 giugno 2022 – 9:00/16:30 – Evento in presenza e online – Tenuta presidenziale di Castelporziano – Roma
La Conferenza vuole essere un importante momento di condivisione pubblico, nel quale presentare la SNSvS22, raccontare il percorso che ha portato alla sua revisione e riflettere sulle nuove forme di collaborazione e partecipazione per la sua attuazione, focalizzando sui temi della territorializzazione, della coerenza delle politiche, della cultura per la sostenibilità, di giovani ed educazione. La Conferenza darà inoltre l’opportunità di descrivere il processo di preparazione della Voluntary National Review (VNR), e delle revisioni volontarie locali (VLR) a essa collegate, che sarà presentata all’ONU nel prossimo mese di luglio.
Fino al 30 giugno è possibile partecipare al bando del Concorso per L’Economia Circolare riservato agli studenti degli atenei italiani.
30 giugno 2022
Il concorso, bandito da URSA Italia in collaborazione con la RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile all’interno del progetto culturale ISOLA URSA, ha lo scopo di promuovere il coinvolgimento delle nuove generazioni nei processi di innovazione, ricerca e sviluppo in merito al tema della sostenibilità ambientale e più specificamente mira a stimolare gli studenti universitari a misurarsi con le problematiche progettuali connesse all’economia circolare. In palio c’è una borsa di studio di 15.000 euro per un Master di II livello.
7a conferenza globale annuale sull’efficienza energetica
7/9 giugno 2022
La settima conferenza globale annuale sull’efficienza energetica dell’IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia) riunirà ministri e decisori di organizzazioni governative, dell’industria e della società civile per discutere su come gli ambiziosi obiettivi internazionali riguardo all’efficientamento energetico possano tradursi in rapidi e significativi progressi nel mondo reale. La discussione si concentrerà in particolare sulle politiche da implementare nei prossimi 5-10 anni per ottenere i miglioramenti necessari nel percorso verso l’impatto zero.
La conferenza di quest’anno è organizzata congiuntamente dall’IEA e dal Ministero danese del clima, dell’energia e dei servizi pubblici e sarà ospitata dalla Danimarca nella città di Sønderborg.
Climalteranti – Notizie e approfondimenti sul clima che cambia
maggio 2022
Climalteranti è un sito/blog di informazione e discussione sul tema dei cambiamenti climatici online dal 2008 che si propone costituire un punto di riferimento per il reperimento delle informazioni a proposito dei cambiamenti climatici e uno spazio di discussione sulle politiche climatiche italiane. Grazie al contributo di un comitato scientifico composto da membri che appartengono al mondo universitario, delle professioni e del giornalismo, il sito riesce a coniugare un’impostazione militante con il rigore dei contributi e la qualità della documentazione fornita.
È noto, tra l’altro, per ospitare il premio “A qualcuno piace caldo”, conferito annualmente alla persona o all’organizzazione italiana che più si è distinta nel diffondere argomentazioni e notizie errate sulla fenomenologia dei cambiamenti climatici e sugli impatti e sui costi e benefici delle misure di mitigazione.
Quarant’anni fa naSceva CONOU, il primo ente in Italia concepito per attuare una raccolta differenziata dell’olio lubrificante usato
maggio 2022
Nel primo anno di attività il consorzio ha raccolto circa 50 mila tonnellate di lubrificanti usati, poi le quantità sono aumentate fino a toccare nel 2018 le 187 mila tonnellate di olio raccolto con la produzione di 123 mila tonnellate di olio base rigenerato. Si tratta di un esempio di economia circolare realizzata, un autentico primato italiano ed europeo: quasi il 100% dell’olio usato – il doppio della media europea – viene infatti rigenerato e diventa nuovo olio base). Questo significa risparmio nella bolletta energetica, nel consumo di acqua e di suolo e nell’emissione di CO2.
la Piattaforma Symbiosis, sviluppata da ENEA, ha l’obiettivo di creare reti e meccanismi di simbiosi industriale
maggio 2022
Il Laboratorio per la Valorizzazione delle Risorse nei Sistemi Produttivi e Territoriali (RISE) del Dipartimento SSPT di ENEA sta gestendo da alcuni anni la piattaforma Symbiosis in cui sono riportate numerose esperienze di simbiosi industriale.
La pluriennale esperienza di RISE sui temi relativi all’efficienza nell’uso delle risorse è messa a disposizione della PA e delle Imprese attraverso lo sviluppo, la qualificazione e la diffusione di metodi e tecniche avanzati nel campo delle attività industriali. Infatti, l’efficienza con cui le risorse sono utilizzate è molto bassa e l’inquinamento associato alle emissioni che avvengono lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti è ancora troppo alto. Al riguardo, è stato di recente individuato l’obiettivo di incrementare la simbiosi industriale attraverso il trasferimento di risorse, quali materiali (sottoprodotti o rifiuti), cascami energetici, servizi e competenze, tra due o più industrie dissimili.
È ora disponibile sul sito di IPCC – Focal point for Italy il terzo volume del Sesto Rapporto di Valutazione dell’IPCC sulla mitigazione dei cambiamenti climatici con approfondimenti sulla situazione italiana
5 aprile 2022
Questo volume affronta tutti gli aspetti della mitigazione, da quelli più strettamente economici a quelli politici e sociali, includendo per la prima volta un capitolo dedicato all’innovazione e al progresso tecnologico verso la decarbonizzazione.
Oltre alla più aggiornata e completa valutazione della mitigazione dei cambiamenti climatici, nel sito è possibile trovare le azioni, le strategie, le politiche e le tecnologie per limitare o prevenire le emissioni di gas serra.
webinar: L’impegno delle città per la neutralità climatica
7 aprile 2022 – 10:00/12:00 – Evento online
L’Unione Europea ha approvato i nuovi obiettivi climatici che prevedono la riduzione del 55% delle emissioni di gas serra al 2030, rispetto al 1990, e di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. L’Italia è impegnata a tradurre a livello nazionale questi obiettivi. Senza un maggiore coinvolgimento delle città non è possibile attuare questo impegnativo percorso di decarbonizzazione verso la neutralità climatica.
TORNA IN PRESENZA LA CONFERENZA NAZIONALE SULL’ECONOMIA CIRCOLARE
5 aprile 2022 – 9.30/12.30 – Roma
La conferenza, giunta alla sua quarta edizione, costituisce un’importante occasione di confronto sul ruolo che l’economia circolare può svolgere in una situazione internazionale difficile, contrassegnata dalla carenza e dall’aumento dei prezzi delle materie prime, facendo leva sull’uso efficiente delle risorse e sulla simbiosi industriale.
Nel corso dell’evento verrà presentato il Rapporto sull’economia circolare in Italia, realizzato dal Circular Economy Network in collaborazione con ENEA.
La Sostenibilità per i Territori. Dalla Strategia Nazionale alle Agende territoriali per lo sviluppo sostenibile: costruzione collaborativa di un percorso di accompagnamento ai territori
23 marzo 2022 – 10:00/13:30 – Evento in presenza e online – Base Milano, via Bergognone 34, Milano
La Conferenza – organizzata dal ministero per la Transizione Ecologica – ha l’obiettivo di mettere a valore le sperimentazioni oggi in atto nelle Regioni e nelle Città Metropolitane, dando avvio alla costruzione partecipata di un percorso che supporti il disegno di una nuova stagione collaborativa con i territori, ampliando e rafforzando il loro coinvolgimento nella declinazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e nella definizione di Agende Territoriali.
I componenti del CCRR-Lab parteciperanno al workshop.
Le strategie per l’attuazione dell’Agenda Metropolitana Urbana per lo Sviluppo Sostenibile
22 marzo 2022 – 9:00/16:30 – Evento in presenza – Base Milano, via Bergognone 34, Milano
Evento organizzato dalla Città Metropolitana Milanese.
La costruzione dell’Agenda metropolitana urbana per lo sviluppo sostenibile è stata l’occasione per prendere coscienza del significato e del valore dell’Agenda 2030 per declinarla a livello territoriale. Con i lavori della giornata questa coscienza viene condivisa con il territorio e diventa momento di confronto.
I componenti del CCRR-Lab parteciperanno al workshop.
METTERE IN PRATICA L’AGENDA METROPOLITANA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE: COSTRUIRE COMUNITA’ TRASFORMATIVE ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEI DATI E DEI NUOVI MODELLI DI GOVERNANCE
28 Febbraio 2022 – 9:30/13:00 – Evento in presenza e online – Palazzo Isimbardi – Milano
Nel corso dell’evento saranno presentati gli esiti del progetto di ricerca “Aree Produttive, Aree Pro-adattive”.
Approvata dal Comune di Bergamo e dal Parco dei Colli di Bergamo la Strategia di transizione climatica “Progetto Cli.C. Bergamo”, cui il CCRR-Lab ha dato uno specifico contributo scientifico
novembre 2021 – Bergamo
La Strategia di transizione climatica (STC) di Bergamo e del Parco dei Colli costituisce uno strumento programmatico e attuativo di un percorso intrapreso dalle due istituzioni per arrivare a conseguire, nel prossimo decennio, alcuni degli obiettivi intermedi della transizione climatica.
Consapevoli che il cambiamento climatico non ha confini amministrativi, è stato proposto un progetto che intercetta il territorio costituito dalla città e dalle colline che la contornano a settentrione, le quali appartengono anche ai comuni limitrofi.
Approvata dal Comune di Brescia la Strategia di transizione climatica “Un filo naturale”, cui il CCRR-Lab ha dato un importante contributo scientifico
9 marzo 2021 – Brescia
La Strategia di transizione climatica (STC) di Brescia costituisce il principale strumento programmatico e attuativo di un lungo e ambizioso percorso intrapreso dal Comune di Brescia per conseguire, nell’arco di un trentennio, gli sfidanti obiettivi posti dalla transizione climatica.
La STC è pensata come uno strumento flessibile e progressivo, che verifica la sua efficacia nel tempo ed è capace di modificarsi per poter conseguire le prestazioni e le condizioni di qualità urbana e territoriale contenute nella vision. La STC si caratterizza per l’adozione di un approccio sistemico, ed è orientata verso il conseguimento di condizioni progressive di sostenibilità e verso il potenziamento della capacità resiliente della comunità bresciana e del relativo sistema territoriale.
AP+A – CONFERENZA DI APERTURA
24 novembre 2020 – 9:30/12:30 – Evento online – Politecnico di Milano
Il progetto di ricerca “Aree Produttive, Aree ProAdattive” è promosso dal Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, e finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.